Tab Article
Forse non tutti sanno che con castagne e marroni si può impostare un pranzo completo e che le ricette con questi frutti del bosco sono davvero tantissime, in gran parte derivanti dalla tradizione popolare. Nelle colline dell'Appennino tosco-romagnolo la coltura del castagno risale agli inizi del secondo millennio, in epoca matildica, quando grandi estensioni vennero impiantate a castagneto per dare sostentamento alle popolazioni che iniziavano ad insediarsi nei territori montani. La tradizione popolare di preparare cibi con le castagne (i frutti selvatici), i marroni (i frutti coltivati) e i loro derivati ha quindi radici molto lontane. Il castagneto è un frutteto a tutti gli effetti, le piante, infatti vengono innestate, potate e curate e il sottobosco viene ripulito ogni anno con molta cura. La posizione preferita dal castagno è quella dei versanti rivolti a nord-est e a nord-ovest, più freschi e umidi. Per questa serie di motivi, sotto i castagni spuntano funghi in grande quantità, molti dei quali di grande pregio alimentare, come gli ovoli e i porcini. A completare il tema, quindi, vengono presentate numerose ricette a base di funghi, che si prestano ad essere ingrediente per piatti più complessi o essere essi stessi il componente principale di ricette deliziose.